Dio parla anche alle donne. Teologa Adriana Valerio

Saluti di apertura di Paola Nucciarelli 

Buon pomeriggio a tutte e a tutti. Ringraziamo come Biblioteca delle Donne l’amministrazione Comunale per averci concesso l’utilizzo della Sala Consiliare e il patrocinio gratuito. Insieme a Magda Sculco sono felice di avere qui a Soverato la teologa Adriana Valerio che ci chiarirà molte questioni inerenti alla religione cristiana, alla religione cattolica in particolare e alla relazione che intercorre fra queste religioni monoteistiche e la questione di genere.

Il problema della liberazione della donna è un fatto che sta trasformando la nostra cultura in maniera radicale. Se da un lato è vero che l’ammissione dell’uguaglianza dei diritti tra l’uomo e la donna è una grande conquista della nostra epoca, dall’altro è innegabile come, nella realtà concreta, la situazione sia diversa e ben più complessa. Non è difficile, infatti, riconoscere nella nostra società moderna occidentale fenomeni di discriminazione femminile. Questa nostra civiltà, che si regge su basi cristiane da due millenni, ci induce a interrogarci sul ruolo e sulla responsabilità che proprio il cristianesimo ha avuto in relazione all’antifemminismo.

Al di fuori della sua idealizzazione nei precisi ruoli di vergine, sposa e madre, alla donna sono accessibili pochi spazi di responsabilità e sicuramente non gode degli stessi diritti riservati all’uomo all’interno dell’organizzazione cattolica.

Eppure, la buona novella annunciata dal Cristo è un messaggio di uguaglianza e fratellanza tra tutti gli esseri umani, siano essi maschi o femmine. Si deve supporre, pertanto, che il cristianesimo storico abbia tradito questi suoi ideali originari di liberazione ed eguaglianza?

“Adriana Valerio nel testo Donne e Chiesa - Una questione di genere nella premessa di questo interessantissimo saggio ha scritto:

“Focalizzare l'attenzione sulle donne allora diventa un atto morale che non dipende dal loro essere migliori degli uomini, ma dalla situazione di invisibilità culturale e istituzionale nella quale si trovano relegate: per questo bisogna loro restituire voce, vita, pensiero. “Questa necessità forte è la finalità della Biblioteca delle Donne di Soverato.

Prima di affrontare l’argomento donne e religione, passo la parola a Magda Sculco che ci introdurrà la teologa Adriana Valerio per quelle poche persone che ancora non la conoscono.

Adriana Valerio

Laureata in Filosofia e in Teologia, la storica e teologa Adriana Valerio ha insegnato Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Federico II di Napoli.

È stata presidente dell’«Associazione Femminile Europea per la Ricerca Teologica» dal 2003 al 2007 e attualmente dirige il progetto internazionale La Bibbia e le Donne che, attraverso la pubblicazione di 20 volumi in 4 lingue, coinvolge studiose da tutto il mondo impegnate nella ricostruzione dell’identità storico-religiosa delle donne.

Molte le conferenze in Italia e all’estero.

Tra le più recenti pubblicazioni:

1.   Donne e Chiesa. Una storia di genere (Carocci 2016);

2.   Il potere delle donne nella Chiesa (Laterza 2016);

3.   Maria di Nazaret (Il Mulino 2017);

4.   Maria Maddalena (Il Mulino 2020);

5.   Domenica da Paradiso (San Paolo 2020);

6.   Eretiche (Il Mulino 2022).

9 giugno 2022